Sotto l’azzurro fitto
del cielo
qualche uccello di mare se ne va

né sosta mai
perché tutte le immagini portano scritto

“più in là!”




.

"Io dichiaro la mia indipendenza. Io reclamo il mio diritto a scegliere tra tutti gli strumenti che l'universo offre e non permetterò che si dica che alcuni di questi strumenti sono logori solo perché sono già stati usati"

Gilbert Keith Chesterton



26 novembre 2010

Ai limiti dell'indecenza

Anche Pyongyang condanna le esercitazioni

Manovre Usa-Seul, stop della Cina

Pechino: sono previste nella nostra zona economica
Uditi colpi d'artiglieria sull'isola Yeonpyeong

ANCHE Pyongyang condanna le esercitazioni
Manovre Usa-Seul, stop della Cina
Pechino: sono previste nella nostra zona economica
Uditi colpi d'artiglieria sull'isola Yeonpyeong 

MILANO - La Cina dice no alle manovre militari congiunte tra Stati Uniti e Corea del Sud, già condannate con durezza dalla Corea del Nord. Secondo Pechino, le manovre saranno condotte nella sua zona economica esclusiva. Lo afferma l'agenzia Nuova Cina, citando un comunicato del ministero degli esteri cinese, che in questo modo rende esplicito il suo appoggio alla Corea del Nord, di cui è tradizionalmente alleata. Intanto è ancora allarme nell'area di crisi tra le due Coree. Colpi d'artiglieria sono stati esplosi dalla Corea del nord vicino alla frontiera marittima con il sud, in quella che è probabilmente un'esercitazione militare. Lo ha riferito un portavoce del ministero della Difesa di Seul. I colpi, che sono finiti in territorio nordcoreeano, erano stati uditi anche sull'isola di Yeonpyeong, nel Mar Giallo, la stessa colpita martedì in un attacco del nord che ha innescato una nuova crisi tra Pyongyang e Seul.

LE MANOVRE - Intanto il regime di Pyongyang, secondo l’agenzia ufficiale Kcna, denuncia le manovre navali di Stati Uniti e Corea del sud, che innervosiscono anche la Cina e che avranno inizio domenica prossima: secondo i nordcoreani, le esercitazioni portano la penisola coreana «sull’orlo della guerra». le manovre «degli imperialisti americani e del loro burattino guerrafondaio sudcoreano» sono dirette contro la Corea del Nord, sostiene Pyongyang. «La situazione della penisola coreana si avvicina all’orlo della guerra a causa del progetto imprudente di questi esagitati con il dito sul grilletto», si aggiunge in un comunicato ufficiale nordcoreano. Per la prima volta dalla guerra delle Coree, nel 1950-1953), la Corea del Nord ha bombardato martedì una zona abitata sudcoreana. Quattro persone sono morte e una ventina sono rimaste ferite sull’isola di Yeonpyeong. L’attacco ha provocato la risposta militare di Seul, che ha incassato il sostegno degli Stati Uniti.
fonte



Pyongyang condanna le esercitazioni?
Cioe' secondolo loro va tutto bene se si bombarda un'isola, abitata, e si uccidono 4 persone (ma tanto sono sudcoreani) mentre se i sudcoreani, che poverini non hanno fatto nulla, solo un po' alzato la mano per dire che forse forse non andava fatto, danno il via a delle esercitazioni militari, senza sconfinare nel territorio della corea del nord, non va bene.


Bombardare si.
Esercitarsi a difendersi no.
Noi dovremmo dialogare con delle persone cosi'?



«La situazione della penisola coreana si avvicina all’orlo della guerra a causa del progetto imprudente di questi esagitati con il dito sul grilletto»
Saremmo portati, dopo aver letto questa dichiarazione che il premier/diplomatico/ambasciatore di Seul ha rilasciato, a sottolineare la scarsa dimostrazione di diplomaticita' ammettendo pero' che in una situazione del genere e' sono anche fin troppo poco incisive; in via definitiva finiremmo pero' con il condividere queste parole.
Le rileggeremmo una seconda volta, visto che la prima e' stata di sfuggita, sfogliando l'articolo alla caccia di stimoli, giusto per darsi un'idea meno sommaria di quella dataci dal titolo.
E scopriremmo nostro malgrado, e con nostro profondo sbigottimento, che queste parole sono state scritte nel comunicato della Corea del Nord. Si, proprio quella che ha sparato.

 Saremmo portati, a questo punto, a cercare altri episodi, visto che dichiarazioni talmente fuori dal mondo sono per noi inconcepibili. Il nostro ragionamento ci porta a credere che, se i nord coreani si permettono di dire questo, forse ne hanno motivo.

Bingo, qualche mese fa hanno affondato a silurate una nave, 40 vittime, hehe, lo sapevo io, altro che le 4 fatte Pyon... no aspetta, erano stati i nordcoreani a sparare, anche quella volta...


Ma di che grilletto stanno parlando allora? Di quale minaccia?

Come si fa a dire impunemente una cosa che cosi' palesemente fuori dalla realta' dei fatti, e pretendere che qualcuno ci creda?
Perche' nessuno e' cosi' meschino e ideologizzato da crederci, vero?





Nel frattempo, ecco una seconda notizia, tra il faceto e il grottesco.
Mentre Pyongyang preocede con il programma nucleare, i suoi cittadini muoiono di fame.

Il tutto nel piu' completo silenzio. E credo che il colore dominante nella foto possa essere uno dei motivi di questo silenzio.