Sotto l’azzurro fitto
del cielo
qualche uccello di mare se ne va

né sosta mai
perché tutte le immagini portano scritto

“più in là!”




.

"Io dichiaro la mia indipendenza. Io reclamo il mio diritto a scegliere tra tutti gli strumenti che l'universo offre e non permetterò che si dica che alcuni di questi strumenti sono logori solo perché sono già stati usati"

Gilbert Keith Chesterton



16 aprile 2011

Inventarsi disturbi per vendere piu' farmaci. Etico.

1) Gb: i preadolescenti incerti sulla loro identità potranno scegliersi il sesso.  Una clinica autorizzata dal servizio sanitario a somministrare una cura chimica a 12enni

MILANO - Che sesso preferisci? Questa domanda potrà essere rivolta ai bambini e alle bambine britanniche incerte sulla loro identità sessuale. In Gran Bretagna una clinica del servizio sanitario nazionale è infatti stata autorizzata a somministrare iniezioni mensili a bambini di 12 anni per bloccare la pubertà.
LA CURA - A ricevere la cura saranno ragazzini confusi sulla loro identità sessuale di modo che possano fare una scelta oculata prima che nel loro organismo compaiano tratti spiccatamente maschili o femminili. La decisione del National Research Ethics Service di dare luce verde alla terapia presso l'unico centro del Regno specializzato nella cura dei «disordini di identità di genere» è stata presa nei giorni scorsi e oggi nè dà notizia il quotidiano britannico Daily Telegraph. La clinica presso cui verrà applicata è il Tavistock and Portman NHS Trust di London, l'unica che accetta i casi di ragazzi nati con organi sessuali di un sesso ma che si identificano con l'altro. Il «disco verde» alle iniezioni, legali in altri paesi, ad esempio gli Stati Uniti, ha provocato polemiche: a favore chi sostiene che il blocco dell'età adulta aiuterà a prevenire la montagna di problemi psicologici che deve affrontare un maschietto che si «sente» femmina quando ad esempio comincia a cambiare voce; contrari invece quanti pensano che la terapia impedisce ad adolescenti e preadolescenti di superare il senso di confusione senza doversi sottoporre a cure chimiche.

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2) Quest'età è differente dall'adolescenza vera e propria, poiché in teoria i cambiamenti fisici (dovuti agli ormoni risvegliati nel corpo) cominciano appena ad accennarsi. L'adolescenza è l'età in bilico tra l'infanzia e l'età adulta, invece la preadolescenza è l'eta in bilico tra l'infanzia e l'adolescenza.
Il preadolescente è poco più di un bambino, caratterialmente pensa come un bambino, le caratteristiche che lo differenziano da esso fisicamente sono l'altezza un po' più sviluppata dei suoi coetanei e un leggerissimo accenno del seno nelle femmine.
Egli si rende conto che sta cambiando e cerca di ignorare finché può questi cambiamenti che lo possono angosciare brevemente se sono improvvisi.
Quest'età comunque è molto breve, poiché dopo questi piccoli cambiamenti il corpo continua a cambiare sempre più velocemente e l'arrivo del menarca nelle femmine e dello spermarca nei maschi segnano la fine della preadolescenza e l'inizio dell'adolescenza vera e propria.

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Sara' che mi sono sorbito fior di serate e di incontri sull'educazione degli adolescenti e dei pre-adolescenti, ma mi sembra surreale.
Impedire artificialmente lo sviluppo sessuale di un bambino, usando come scusa la sua ovvia confusione mi pare che non sia la mossa migliore per aiutarlo a crescere.

Quanto volete che ne capisca un preadolescente in fatto di sessualita'? Si sta preparando ad un bombardamento di androgeni/estrogeni come (quasi)mai prima.
Mi pare piu' che normale che si faccia delle domande. Piu' che normale che abbia paura. Piu' che normale che sia confuso. Piu' che normale che abbia dei dubbi.
E tu, ad un preadolescente confuso che non sa cosa fara' da qui a tre ore, gli metti in mano la sua vita e ti aspetti che scelga la cosa giusta?
Gli metti in mano il suo futuro e ti aspetti che non si caghi in mano?

Non si puo' essere cosi' idioti da credere di agire per il suo bene in questo modo.
Si puo' ragionare cosi' per lucrarci e il discorso fila.
Si puo' ragionare cosi' per avere un qualunque altro scopo, e la cosa puo' stare in piedi.
Ma se mi si dice che lo si fa per il loro bene e per aiutarli, e non si e' idioti, si sta mentendo spudoratamente  e sfacciatamente.
E si sta giocando con la vita di altre persone. Di bambini.


Questi hanno 6 anni in meno di Ruby...

Si sostiene che una piu' che diciassettenne non possa decidere con chi fare sesso.
Ma si sostiene che un dodicenne possa coscientemente prendere una decisione sulla propra sessualita'.

Delle due una.

Non so voi, ma la cosa mi lascia perplesso.
Io ovviamente sono piu' propenso a sostenere la prima delle due.






PS: Un dodicenne e' un 99. Avete in mente un ragazzino del 99 ? Avete in mente voi stessi in prima media?

PPS: Ruby era per fare un esempio. Metteteci chi volete.

PPPS: Si, quello nella foto e' un dodicenne.

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