Sotto l’azzurro fitto
del cielo
qualche uccello di mare se ne va

né sosta mai
perché tutte le immagini portano scritto

“più in là!”




.

"Io dichiaro la mia indipendenza. Io reclamo il mio diritto a scegliere tra tutti gli strumenti che l'universo offre e non permetterò che si dica che alcuni di questi strumenti sono logori solo perché sono già stati usati"

Gilbert Keith Chesterton



29 ottobre 2010

Parole

Perche' non dovremmo litigare per una parola? A cosa servirebbero le parole se non fossero abbastanza importanti da litigare per esse? Perche' si dovrebbe scegliere una parola piuttosto che un'altra se non ci fosse alcuna differenza tra di loro? Se lei chiamasse una donna Scimpanze' invece di Angelo, non pensa che scoppierebbe una litigata sull'uso di questa parola? Mi dica, se lei non vuole discutere sulle parole, su cosa mai vorrebbe discutere? Ha forse intenzione di trasmettermi il significato di quello che mi vuole dire muovendo le orecchie? La Chiesa e le eresie hanno sempre combattuto sulle parole, perche' sono le uniche cose per le quali valga la pena battersi.



GKC, chi altri.



Il vero problema di oggi?
E' l'estinzione delle parole.
Neolingua docet.
Il che mi preoccupa un po'.
Perche' specie sui temi piu' caldi, sui temi etici, tutte le parole hanno un loro peso ben specifico, un loro significato proprio, delle sfumature che possono fare la differenza tra vita e morte. O nei peggiori dei casi tra verita' e menzogna.
(si, questa e' la mia scala)



PS: Io litigo sulle parole. Tanto per riprendere il post scorso.

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