Sotto l’azzurro fitto
del cielo
qualche uccello di mare se ne va

né sosta mai
perché tutte le immagini portano scritto

“più in là!”




.

"Io dichiaro la mia indipendenza. Io reclamo il mio diritto a scegliere tra tutti gli strumenti che l'universo offre e non permetterò che si dica che alcuni di questi strumenti sono logori solo perché sono già stati usati"

Gilbert Keith Chesterton



31 gennaio 2011

déjà vu ?


[...]
NARRATORE
Ma come sono iniziate esattamente queste rivoluzioni? Chi le ha ispirate,
preparate e finanziate? E quali saranno i prossimi paesi della lista? Per
rispondere a queste domande, abbiamo cominciato un viaggio che dalla
Slovacchia attraversa la Serbia, Georgia, Ucraina e Kyrgyzstan... e
ovviamente Mosca e Washington.
[…]

[…]
NARRATORE
Questa borsa contiene il kit del rivoluzionario di ultima generazione: un
CD, magliette e un album. […]

[…]
PAGE REIFFE - CASA BIANCA
Questa nuova ondata, indipendentemente da dove essa si trovi, spazzerà via
come uno tsunami personaggi come Vladimir Putin o Loukachenko. […]

[…]
VLADISLAV KASKIV - LEADER MOVIMENTO PORA
Diremo a George Bush che dovrebbe ricorrere a noi per portare la
democrazia in tutta l’ex Unione Sovietica! In Bielorussia, in Armenia, in
Azerbaijan, in Kyrgyzstan... e nella Russia stessa. E’ un’occasione unica
per far trionfare la democrazia a livello globale. E ci riusciremo! […]

[…]
NARRATORE
Edil ha già visto il film decine di volte. Come molti altri suoi compagni
ha studiato negli Stati Uniti grazie ad una borsa di studio concessa dal
governo americano. E adesso lavora per il National Democratic Institute,
presieduto da Madeleine Albright. Il suo lavoro è quello di reclutare
osservatori indipendenti per monitorare le elezioni. […]

[…]
NARRATORE
Gran parte del sostegno logistico e dei fondi provenivano dagli Stati
Uniti, che nell’anno delle elezioni elargì all’Ucraina quasi sessanta
milioni di dollari. Anche il Kyrgyzstan viene ricoperto di dollari.
Cinquanta milioni per la locazione della base aerea. Altri cinquanta per
incoraggiare i gruppi pro-democratici. Per monitorare le elezioni,
l’associazione di Edil viene pagata 110 mila dollari. E l’associazione
ringrazia sulla prima pagina della newsletter. […]

[…]

NARRATORE
La nostra telecamera coglie il senatore McCain nell’atto di attraversare
con una certa soddisfazione quella sottile linea di confine che fa la
differenza tra sostenere i movimenti democratici e interferire con gli
affari di un paese indipendente. Stufo dei tagli all’elettricità che
alimenta la tipografia, chiede a Mike Stone di metterlo in contatto
telefonico con il ministro degli esteri del Kyrgyzstan. E quando il
senatore statunitense chiede... il ministro Kyrgyzo risponde. […]

[…]
NARRATORE
Qualche mese prima della caduta di Milosevic, l’istituto presieduto dal
senatore McCain – lo stesso che sovvenziona la tipografia di Mike Stone a
Bishkek e ha fatto la predica al ministro del Kyrgyzstan – ha chiesto a
Bob Helvey di recarsi di persona tra i giovani serbi. A Belgrado
incontriamo Serdja Popovic, uno dei primi serbi indottrinati da Bob
Helvey. L’ex leader rivoluzionario oggi gestisce un caffè molto trendy a
Belgrado.[…]

[…]
… […]




Questi sono spezzoni di un servizio di Report del 2007 (non ho trovato il video).
In fin dei conti non e' cosi' difficile ribaltare un governo, se chi ti appoggia e' pieno di soldi.
Altro che rivoluzioni spontanee.

Ora, guardandoci intorno, cambiano gli attori, cambiano le scenografie, ma il copione e' fin troppo simile, no?



La rivoluzione non e' MAI una cosa seria.

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