Sotto l’azzurro fitto
del cielo
qualche uccello di mare se ne va

né sosta mai
perché tutte le immagini portano scritto

“più in là!”




.

"Io dichiaro la mia indipendenza. Io reclamo il mio diritto a scegliere tra tutti gli strumenti che l'universo offre e non permetterò che si dica che alcuni di questi strumenti sono logori solo perché sono già stati usati"

Gilbert Keith Chesterton



23 novembre 2012

Cirillo e Metodio no.

Nel 2013 la Slovacchia celebrerà il giubileo per 1.150 anni dalla predicazione di Cirillo e Metodio. Una moneta celebrativa voleva i due santi con croce e aureola. Ma l’Europa ha bloccato tutto: non viene rispettata la “neutralità religiosa”. La croce e l’aureola dei santi sono simboli troppo cristiani per essere ammessi nel consesso europeo. La Commissione europea ha bocciato la proposta della Slovacchia, che per i 1.150 anni dalla predicazione di Cirillo e Metodio ha proposto una moneta da due euro celebrativa. Scrive il Foglio: «I particolari del bozzetto giudicati intollerabili agli occhi degli euroburocrati sono la croce [raffigurata sui paramenti dei santi] e l’aureola attorno al capo dei due predicatori. La Banca nazionale slovacca lo ha quindi dovuto far modificare, e ora i due santi senza aureola tengono, con aria giustamente affranta, una croce a doppio braccio, che è poi l’emblema nazionale che campeggia anche nella bandiera».
NEUTRALITÀ RELIGIOSA. La notizia è stata data dalla televisione della Repubblica slovacca quando l’immagine era già stata modificata. Le motivazioni europee sono queste: una moneta che potrebbe circolare in tutta l’Unione Europea deve essere “neutrale” dal punto di vista religioso. Il problema è che Cirillo e Metodio non sono affatto neutrali, essendo santi cristiani. Del resto, «se la Slovacchia è Europa il merito è anche dei poveri Cirillo e Metodio – proclamati patroni d’Europa da Giovanni Paolo II: è forse questo che non garba a Bruxelles? – i quali certo non andarono da quelle parti per fare trekking o a passare le acque».
 CIRILLO E METODIO DECLASSATI. L’imposizione della modifica della moneta che doveva essere lanciata per il giubileo del 2013 ha preoccupato molto l’episcopato slovacco, che ha dichiarato tramite il suo portavoce: «La rinuncia ai simboli essenziali delle immagini dei santi Constantino-Cirillo e Metodio sulle monete commemorative sta divenendo una svolta culturale e una mancanza di rispetto per la propria storia». Qualcuno in patria ha anche declassato Cirillo e Metodio, affermando che al tempo della predicazione non erano ancora santi, dunque togliere l’aureola è storiograficamente corretto. Altri in Slovacchia hanno fatto notare che il paese è laico e non c’è una religione di Stato. Bisogna aspettarsi dunque che il principio europeo della “neutralità religiosa” porti alla modifica anche dell’emblema nazionale slovacco, una pericolosa croce a due bracci.





Davvero, forse sarà impossibile per me avere un punto di vista obiettivo sulla faccenda, ma non vedo come la nostra storia possa in qualche modo entrare in conflitto con la laicità dello stato.
Sinceramente che sulle monete Cirillo e Metodio non abbiano l'aureola o la croce sul vestito non è una faccenda rilevante di per se. Non saranno quei due segnetti in più su una moneta a cambiare qualcosa nel mondo o a farmi essere meno cristiano.
Trovo però fastidioso e in qualche modo subdolamente pericoloso il motivo per cui Cirillo e Metodio non hanno l'aureola e le croci sulle vesti sulla moneta.

Non credo che uno si possa sentire offeso da un simbolo, foss'anche un simbolo senza senso, che appartiene alla storia del proprio paese.
Sarebbe una cosa stupida, come se il simbolo della famiglia Sforza mi  turbasse a tal punto da chiederne la cancellazione. E la ottenessi.
Dimostrerei solo la mia ignoranza della storia; non sarei certo un paladino della libertà dai poteri aristocratici e dalle famiglie borghesi di Milano etc...


Ma da davvero così fastidio quella Croce li? È così scandaloso quello che rappresenta?

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