Sotto l’azzurro fitto
del cielo
qualche uccello di mare se ne va

né sosta mai
perché tutte le immagini portano scritto

“più in là!”




.

"Io dichiaro la mia indipendenza. Io reclamo il mio diritto a scegliere tra tutti gli strumenti che l'universo offre e non permetterò che si dica che alcuni di questi strumenti sono logori solo perché sono già stati usati"

Gilbert Keith Chesterton



07 dicembre 2011

No with my money!

Vi ricordate le polemiche spagnole (e non solo) per i costi e le spese che lo Stato spagnolo avrebbe dovuto subire a causa della Giornata mondiale della gioventù? Pare che in realtà la Spagna non abbia molto sofferto economicamente per aver ospitato l’evento, anzi.

Uno studio realizzato da PriceWaterhouseCoopers (PwC) ha indicato che la Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid in agosto, in Spagna, ha significato un'entrata di 476 milioni di dollari, di cui 37 milioni sono stati incassati dallo Stato in ragione dell’Imposta sul valore aggiunto (Iva). Secondo lo studio, presentato il 30 novembre, il 90 per cento dei 476 milioni sono rimasti a Madrid, e gli altri si sono divisi fra le città che parteciparono agli eventi preparati nelle diocesi come preparazione alla Giornata. I settori che hanno guadagnato di più sono stati quello alberghiero, del piccolo commercio e del trasporto terrestre. La Giornata Mondiale della Gioventù ha permesso la creazione di 4589 impieghi, 2984 di essi a Madrid.

PwC ha basato i suoi calcoli sulla spesa diretta realizzata dall’organizzazione della Giornata mondiale della gioventù e dalle cifre provenienti dalla contabilità autonoma e nazionale grazie all’Istituto nazionale di Statistica. Lo studio afferma che la Giornata avrà un effetto positivo a breve e lungo termine in Spagna, perché il 78.2 per cento degli stranieri non aveva mai visitato la Spagna, e l’89.6 per cento ha detto di voler tornare in futuro.

Inoltre il rapporto indica che le amministrazioni pubbliche sono rimaste soddisfatte per il risultato di questo evento e per “la capacità organizzativa del Paese per la sicurezza, l’attenzione sanitaria, la logistica, i trasporti; per la collaborazione fra le differenti amministrazioni pubbliche e nel settore privato; e per la nostra proiezione internazionale”. Secondo gli organizzatori della Giornata, dal 16 al 21 agosto parteciparono agli eventi fino a un milione e mezzo di persone; di essi circa 470mila erano stranieri. Erano presenti 840 fra vescovi e cardinali, e si sono accreditati 4935 giornalisti.

Fonte

No with my money!
Era uno dei principali slogan di chi ha contestato la GmG.
Tranquilli.
Non ne abbiamo avuto bisogno.
E lo si sapeva da tempo, in pratica dall'inizio.


Ma ho aspettato dei dati ufficiali e superpartes(in realtà anche le stime che potevano essere più di parte non erano così sorprendenti) per togliermi questo sassolino dalla scarpa.

E i 5.000 liberi pensatori scesi in piazza ad urlare
"no with my money ?"




Un po' coglionati lo sono stati. O nati coglioni.

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