Proviamo a liofilizzare quello che e' successo negli schieramenti politici negli ultimi tempi.
Parte dei senatori della maggioranza sono passati all'opposizione.
Parte dei senatori dell'opposizione, sono passati alla maggioranza.
Piu' o meno.
Si tratta della stessa medesima cosa, in fin dei conti.
Personaggi che sono stati votati in quanto membri di un certo schieramento (in italia ricordo che non si possono votare i singoli senatori) sono passati all'altro schieramento.
Easy.
Tradimento? Mancanza di etica? Spostamento legittimo? Non mi interessa.
I fatti sono questi. E alla fine sono i fatti che contano.
Non ne parlerei qui, come non ne ho parlato prima e come difficilmente parlo di politica Italiana, se non fosse per un buffo e curioso strascico che questi eventi hanno comportato.
Quando chi si e' spostato dalla maggioranza all'opposizione l'ha fatto, dalla maggioranza sono piovute critiche, scomposte, sguaiate, urlate, ma tutto sommato pulite. Si parlava di tradimento, di bassezza politica, di colpo infame. E tante'.
Dall'opposizione, ovviamente, invece, voci di lode e plauso. Finalmente rinsaviti, il lume della ragione s'è acceso in loro. Quelli che prima erano schiavi del padrone, finalmente alzano gli occhi e vedono la luce.
Tutte posizioni legittime, daltronde sta nel gioco delle parti. Mi sarei meravigliato se fosse successo altrimenti.
Da notare come tutte le accuse/apprezzamenti, sono rimasti sul piano morale, senza alzare eccessivamente i toni. O almeno, a me e' parso cosi'.
Quando invece due giorni fa, un giorno fa, quand'è stata votata la fiducia? Dicevamo, quando due giorni fa tre, e dico tre senatori sono passati dall'opposizione alla maggioranza, apriti cielo.
Dalla maggioranza, boh, non ho avuto tutto questo tempo libero per sentire cos'hanno detto.
Dall'opposizione, invece, anche se di tempo comunque non ne avevo, fiumi di parole. Strepiti, urla sguaiate. Prezzolati! Corrotti! Puttani! Al soldo del nemico! Venduti!
Ahi... qui il piano si sposta dal morale al legale. Il che, a mio avviso non e' legittomo.
Lo chiamo giocare sporco. Andare oltre a quella linea che delimita il gioco delle parti, che appunto, gioco non e' piu'.
Lo chiamo giocare sporco. Andare oltre a quella linea che delimita il gioco delle parti, che appunto, gioco non e' piu'.
E ritengo che non siano paragonabili le reazioni dei due schieramenti di fronte al voltafaccia di alcuni loro membri.
Proprio non mi e' piaciuto, anzi, proprio mi ha fatto schifo come certi elementi del PD e del mondo sinistrorso in genere hanno reagito. Non lo tollero. Stesso livello, stessa bassezza di certe uscite, tanto deplorevoli, dell'attuale maggiornaza. Non siete poi cosi' diversi.
Se uno fa un passo a sinistra, sicuramente e' rinsavito, sicuramente s'è tolto il giogo del silvio padrone, sicuramente ragiona.
Se uno fa un passo, ma anche solo un passettino verso destra, he... corrotto, pagato, verme, uomo(ma si e' ancora umani se si passa dall'altra parte) del nemico, ipnotizzato, lobotomizzato, etc..
Mi e' sempre piu' chiaro perche' non votero' MAI questa sinistra.
Doppiopesismo, autoincensazione , autoinnalzamento ad unico punto di riferimento morale etico culturale e ragionevole d'italia, conseiderazione delle posizioni altrui, dell'altrui spirito critico e dell'altrui intelligenza prossima allo sterco di porco.
E poi ci chiediamo come mai silvio continua a vincere.
Non credo che la maggioranza di oggi si impegni a vincere. A loro basta non perdere.
A farli vincere, tanto, ci pensano gli altri.
8 commenti:
Leo ovviamente sono in totale disaccordo..e ti spiego le mie ragioni.
iniziamo col dire che questa legge elettorale (schifosa) è stata voluta e votata dall'attuale governo..e se non mi sbaglio anche con i voti dell'udc..stai tranquillo che se non ci fosse stata questa legge personaggi come Calearo non ci sarebbero in parlamento.
Parte della "fu" maggioranza son andati all'opposizione per divergenze politiche..e non si son spostati a sinistra, questo sia chiaro..5 deputati eletti con le opposizioni han votato con la maggioranza perchè: Scilipoti improvvisamente una settimana prima della votazione si è accorto che il suo partito non lo valorizzava (o non gli pagava i debiti?), i due del ex PD (che erano andati prima nell'api, poi nel misto, poi nel'altro gruppettino di responsabili( e direi che già da questo si vede la loro serietà)) eran in cerca di visibilità..scommettiamo che a calearo danno un ministero se questo governo va avanti??
la capa della cepu ha votatoo a favore del governo perchè se no alla famiglia non davano non tanto i finanziamenti per l'"università" ma gli mettevano i bastoni tra le ruote nei concosri pubblici..hanno un impresa non mi ricordo bene di che cosa..
da una parte c'è la politica..dall'altra il portafoglio..da una chi cerca di far del bene al paese..dall'altra chi cerca di far del bene al capo per avere i suoi favori..lega compresa..
Mah.... il discorso è un po' diverso... Premetto che per molte cose sono daccordo con te, ma per ciò che riguarda gli avvenimenti dei giorni scorsi le cose cambiano: se i senatori/parlamentari fossero passati da sinistra a destra in un qualsiasi momento politico le reazioni sarebbero state sicuramente più pacate, o almeno sarebbero rimaste entro la dilettica del gioco delle aprti (come la descrivi tu). La differenza sta nel fatto che quei tre onorevoli della camera (e non senatori,dato che al senato non c'è stato bisogno di nessun mercato di voti) sono passati alla maggioranza il giorno stesso del voto di fiducia al governo.
E questa non è una differenza da poco, anzi!
Mentre chi si è spostato prima (sia da destra a sinistra, che da sinistra a destra) lo ha fatto in tempi non sospetti (quindi si suppone per motivazioni politico/morali), questi loschi figuri sono passati solamente quando il governo ha avuto bisogno di "nuove forze" per rimanere in piedi (è malizioso ma leggittimo pensare che questi voti hanno un peso molto diverso rispetto alle defezioni dei mesi scorsi, e quindi non si esclude che da parte della maggioranza ci sia stato una sorta di foraggiamento per convicere queste persone a fare il salto dall'altra parte).
Ecco perchè la sinistra (e non solo lei) si è indignata, sicuramente esaperando (eccessivamente) i toni, ma non senza un minimo di ragione.
@Gio, non contavo sul tuo appoggio, ^_*
Non e' pero' posibile che chi ha cambiato sponda poco prima della fiducia, l'abbia fatto nel momento politicamente a lui piu' opportuno? Come del resto hanno fatto i finiani.
Una rottura che si protaeva da tempo, con malumori vari, espressi da piu' persone, che si sono concretizzati pero' solo nel momento in cui per loro si e' prospettata una realta' politica dove convergere, con un leader, dei numeri che contano, etc...
Idem adesso. Se scilipoti si fosse allontaato 2-3 mesi fa, che futuro politico gli si prospettava? Non so se sarebbe stato accolto a braccia aperte dal Pdl.
Intendiamoci, non mettero' mai la mano sul fuoco sull'onesta' di queste persone ma da qui a cercare assolutamente di trovare un pretesto per delegittimare la loro presa di posizione, ce ne passa.
La capa della cepu, se non sbaglio era Pdl fino a pochi mesi fa... se uno volta la faccia una volta, se lo fa la seconda non mi straccio piu' le vesti.
Poi oh, sia chiaro, non votero' mai questa sinistra come non votero' mai questa destra. Voglio precisare.
Io alla sinistra non contesto il fatto che ha manifestato sdegno nei cofronti di questi 3. Contesto il modo, che secondo me e' tanto antipolitico quanto antipolitico potrebbe essere il movente di quei tre figuri.
Non sto difendendo a priori la destra.
Non mi interessa, ne credo sia possibile farlo.
Esprimo solo mie perplessita anche in seguito a 10 stomachevoli minuti della trasmissione con la D'amico su LA7 che ho visto ieri sera.
@Anonimo, chi-sei-tu?
... pianamente d'accordo con la tua posizione.
Ognuno è libero di cambiare schieramento quando più gli aggrada, quando cioè le idee de precedente fronte non sono più condivisibili dai propri ideali.
Il grande problema di fondo per il quale neanche io votero mai sinistra è che non c'è una figura in grado di sostituire berlusconi, che per quanto possano dire i nemici politici, perchè non si possono definire avversari ma bensì nemici, che lo definiscono primo promotore della miafia in italia, primo corrotto, primo pappone(...), essi non danno nessuna garanzia sul dopo, dicono noi miglioreremo tutto, voi non soffrirete più niente.. ma tutto cosa?! e niente cosa?!
essi pronunciano solo discorsi ad effetto per fare abboccare i grandi scontenti di un governo che ha promesso troppo e attuato ben poco.
come ho già detto non voterò mai sinistra, ma in un panorama politico come quello contemporaneo non mi sentirei in pace con me stesso neanche a votare per berlusconi.
poichè non ci sono altre soluzioni, infatti oggi tutto ciò che non è sinistra è berlusconi, l'unica alternativa è Umberto... ma a questo punto penso che sia meglio eleggere un qualunquebuon tempone con l'attitudine all'odio incondizionato...
aspetto con ansia altri pensieri propositivi come quello da te appena postato.
zorro93
leo..l'opportunità (o meglio opportunismo) è una cosa..il vendersi due giorni prima del voto cruciale è un altra cosa..e onestamente non mi pare che quella che chiami sinistra si sia comprtata così oscenamente..quelli che davano del coglionazzo a fini erano da un altra parte..come quelli che si son picchiati dopo il voto della cepu..come quelli che alla fine sventolavano bandiere italiane (incuranti che il oro capo assoluto ha asserito che con quelle ci si pulisce il culo..)
io penso solo che ci voglia un forte cambiamento..e che queste cose fanno male alla politica..politica che è una bellissima cosa se fatta moralemnte e per il bene della gente..non per il proprio..
@Gio
La politica e' sempre bellissima in quanto fa il bene della gente. Ogni nostra azione per il bene della polis e' politica. Quella che c'è oggi in parlamento, semplicemente non e' politica.
Ho detto che non metterei la mano sul fuoco sull'onesta' di quei 3. Ma cercare in ogni modo di delegittimare i propri avversari, colpendo sotto la cinta, e' un giochetto che la sinistra fa da molto. Non e' l'unica a farlo, vedasi Feltri, ma non si puo' dire che non lo faccia. E questo a me basta.
In effetti il titolo e' sbagliato, avrei dovuto mettere "uno dei motivi".
Il che non vuol dire che ci sia solo del marcio. Di certo non e' il bene assoluto come spesso tenta di farci credere.
@Zorro, nah, non credo che in fondo la pensiamo poi allo stesso modo. Non e' vero che ognuno e' libero di cambiare schieramento quando vuole. O meglio, puo' farlo, ma solo finche' non si candida. Poi e' moralmente vincolato al suo programma dai suoi stessi elettori. Sta poi a lui cercare di far quadrre il cerchio. Nel momento in cui cio' non fosse piu' possibile, si dimette dalla carica affidatagli ed esce di scena fino alle prossime elezioni. Perche' se sei eletto, non sei piu' rappresentatne di te stesso. Non solo, almeno. Sei rappresentante dei tuoi elettori.
Il cambiamento deve partire dal BASSO e dal DENTRO.
Fini, le opposizioni, etc.., vogliono cambiare dal DENTRO, ma non partono dal basso.
Chi manifesta parte dal BASSO, ma sta fuori, rigetta cio' che e' DENTRO.
Partire dal BASSO e dal DENTRO vuol dire banalmente andare ad asistere al consiglio comunale del proprio comune.
In quanti ci vanno? In quanti si sporcano le mani?
Poi tutti a fare grandi discorsi di macropolitica. Intanto le seggioline tristi della sala del consiglio sono tristemente vuote. Come molte parole di molti.
io non vengo più al consiglio comunale per la tutelare la mia salute mentale e la mia pressione sanguigna..vedere certa gente con certe cariche mi fa solamente male..mi son bastate poche sedute per capire molte cose..
poi mi spiegherai quali sono i colpi sotto alla cintura di cui parli..
@Gio'
non mi riferivo a te, era un discorso generale. E nessuno e' immune agli aumenti di pressione, fidati.
Anche le mie arterie soffrono.
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