Sotto l’azzurro fitto
del cielo
qualche uccello di mare se ne va

né sosta mai
perché tutte le immagini portano scritto

“più in là!”




.

"Io dichiaro la mia indipendenza. Io reclamo il mio diritto a scegliere tra tutti gli strumenti che l'universo offre e non permetterò che si dica che alcuni di questi strumenti sono logori solo perché sono già stati usati"

Gilbert Keith Chesterton



01 agosto 2012

Aria di Londra.

A inizio mese il comitato olimpico saudita aveva messo in chiaro che le proprie atlete avrebbero dovuto conformarsi al codice dell'abbigliamento islamico ma Marius Vizer, presidente della Federazione internazionale di judo, aveva replicato che avrebbero dovuto combattere senza l'hijab, vietato da regolamento per ragioni di sicurezza. «Mia figlia non combatterà il 3 agosto se sarà obbligata a togliersi il velo islamico», aveva minacciato Ali Shaherkani, padre della judoka che adesso, ottenuto il via libera, potrà scendere in pedana venerdì per la categoria +78 kg. 

Fonte


Ma stanno difendendo, lasciandola gareggiare con il velo, la libertà di chi?
Mi pare che qui ci siano altri che stiano decidendo per lei.
Poi oh...

Ma che sia chiaro, la decisione non è certo stata presa per venire incontro all'atleta.




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