"Ciò che fa artista l'artista non è lo sperimentare in sé i problemi come
tali, ma il risolverli artisticamente."
A. Tilgher
E Pippo, di problemi, ne ha risolti a sufficienza.
Sono Pippo Inzaghi, e faccio gol.
Aggiornamento delle 20.00.
E l'ha messa!!!
Giocatore mostruoso.
Non ha corsa.
Non ha tecnica.
Non ha fisico.
Non ha piedi fatati.
Non ha elevazione.
Segna e basta.
Unico, emozioni uniche.
Feeling a pelle, a sangue. Peli che si rizzano, lacrime che gonfiano gli occhi.
È Inzaghi.
È il numero 9.
"[...] Adesso non so cosa pensare,
anche oggi è successa un’altra cosa che non si capisce, quando mi ero
fatto male a Torino pensavo di non riuscire più a giocare, poi è
arrivata la giornata di oggi con la 300esima partita davanti ai miei
tifosi e quel gol che è il mio marchio di fabbrica. Poi tutto quello che
è successo… non mi rendo ancora conto, gli altri che lasciavano con me
forse mi hanno salvato perché non so come avrei reagito se fossi stato
da solo. L’amore dei tifosi? La mia lettera diceva proprio questo, c’è
qualcosa di magico, speciale e tutto questo mi fa riflettere tantissimo,
vedermi con un’altra maglia mi sembra strano, magari usato nel modo
giusto potrei essere ancora utile ma adesso penso a questo giornata e
alla mia famiglia, forse è bello lasciare così. Se avessi scritto la mia
storia non avrei potuto scriverla meglio di così, più di questo non si
può avere. Da un altro punto di vista c’è che non ho dolori e che sto
bene però non so, ceramente non so cosa pensare…La coreografia è stata
fantastica e vedere Pippo 9, anziché il cognome, credo dica tutto.
[...]
Quest’anno l’ho sempre detto che questo è un
bellissimo gruppo, la cosa più bella sono stati i miei compagni, ho i
brividi. Ancelotti? Mi ha scritto un sms che voluto mostrare ai miei
genitori e a Tassotti, il mister è fantastico e la sua frase “Non ho mai
trovato un giocatore con la tua passione” mi rende orgoglioso. L’assist
di Seedorf? Era giusto così, mi ha ricordato Monaco di Baviera. Ibra e
Cassano sono il mio rimpianto, potrei divertirmi ancora molto con loro,
sono grandi amici e Ibra lo sento 7-8 volte al giorno, ma c’è grande
feeling con tutti, non sarei mai uscito da quel campo e questa maglia è
troppa bella. Trovare il gol oggi? Non sono mai sceso in campo senza
questa ossessione, mia mamma mi guardava ieri allenare e mi diceva che
ero matto perché oggi doveva essere una passerella, ma io sapevo che
dovevo entrare e segnare. Quando metti tanto cuore puoi far girare il
destino dalla tua parte. Il Milan è nel mio cuore, chissà…se no è stato
bellissimo”
Il mio sogno proibito da amante del calcio?
Cassano e Inzaghi la davanti da soli.
Uno in un modo o nell'altro ti inventa un assit. L'altro, in un modo o nell'altro la butta dentro. Sempre.
Media di 2 assist e 2 gol a partita.
Ma vabbè.
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