A favore del “sì”, e molto attivi nella campagna referendaria, erano i Fratelli Musulmani.
La riforma costituzionale prevede che il Presidente possa restare in carica per due soli mandati di quattro anni, ma non modifica l’articolo due, che stabilisce che l’islam è religione di Stato e riconosce alcuni principi della legge islamica come “fonte principale” della legislazione.
Fonte
Tutti buoni a fare il tifo contro Mubarak, improvvisamente diventato cattivo, e a soffiargli contro.
Adesso pero' chi controlla e si assicura che i cattivi, quelli per davvero, non prendano il suo posto?
Chi si prendera' cura delle minoranze e delle donne?
Che diventi un nuovo Iran?
In quell'Iran, quello monarchico, quello non "democratico", era possibile questo. Oggi no.
Ovvero, il gioco vale la candela?
Cammello!
[cit.]
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