Pakistan, arrestata per blasfemia una bimba
cristiana di 11 anni con la sindrome di Down
Immediata la mobilitazione di artisti e cantanti negli USA. Manifestazioni di protesta attorno alle ambasciate Pakistane a Londra, Parigi e Berlino.
L'hanno accusata di aver bruciato alcune pagine del Noorani Qaida,
manuale per imparare a leggere il Corano. E così, con l'accusa di
blasfemia, una bambina cristiana pakistana di undici anni con la
sindrome di Down è stata arrestata venerdì vicino nel villaggio di a
Mehrabadi, alle porte della capitale Islamabad. La polizia ha
confermato la vicenda precisando che la piccola è stata trasferita in un
riformatorio in attesa delle decisioni del giudice. Se dovesse essere
ritenuta colpevole rischierebbe anche l'ergastolo o la pena di morte
come prevede la discussa legge sulla blasfemia vigente in Pakistan.
PROTESTE PER FARLA ARRESTARE -
Secondo la ricostruzione offerta da un quotidiano, alla vigilia del 27/0
giorno del Ramadan, il mese di digiuno dei musulmani, la piccola
sarebbe stata vista bruciare una decina di pagine del libro, gettate poi
in un secchio della spazzatura. In un primo momento la polizia si era
rifiutata di accogliere la denuncia di blasfemia contro la bambina, dato
il suo visibile handicap. ma dopo che molte persone hanno bloccato per
ore la statale del Kashmir e circondato il commissariato, lo ha fatto
giovedì scorso.
ARRESTATA - Formalmente la
bambina è stata arrestata in seguito alla denuncia presentata da un
uomo, Syed Muhammad Ummad. È stata prelevata dalla sua casa venerdì da
alcune poliziotte che l'hanno portata nel riformatorio in attesa di
essere presentata ad un giudice che dovrà decidere la sua sorte
CRISTIANI MINACCIATI- L'accusa di blasfemia è stata seccamente smentita dalla ong «Christians in Pakistan»
che sul suo sito internet ha chiaramente scritto che si tratta di
accuse false su una bambina che ha la sindrome di Down. Secondo
l'associazione, in quella zona del Pakistan i cristiani sono «minacciati
dagli estremisti» islamici.
VOLEVANO BRUCIARE IL VILLAGGIO -
Gli estremisti, dopo essere riusciti a fare arrestare la che, dopo
l'arresto della piccola, volevano anche bruciare il suo villaggio.
Trecento persone, sempre secondo l'ong, sono state costrette a scappare
per le minacce ricevute. L'Alleanza per tutte le minoranze in Pakistan
(Apma) sta dando assistenza a queste persone che hanno dovuto lasciare
le loro case.
MOBILITAZIONE - Immediatamente si sono mosse in occidente organizzazioni e artisti. Musicisti del calibro di Bono, Lady GaGa e Madonna hanno diramato da Twitter l'indignazione per il fatto chiedendo a tutti i loro fan di condividere la storia e di mandare una mail all'Ambasciata pakistana. Subito il Tam Tam sul web, Facebook e Twitter invasi da messaggi di sostegno e di protesta a salvaguardia della libertà di parola e di pensiero, esattamente come pochi giorni fa per le Pussy Riot.
A Oslo, un gruppo di creativi ha girato un video di protesta in una Moschea mentre a Kabul, un nutrito drappello di attiviste di Femen, regolarmente a petto nudo, ha sfilato per la città per sensibilizzare l'opinione pubblica.
ANCHE IN ITALIA - Dopo le frasi di accusa di Bertone, arrivano anche quelle di Vendola «Un feroce attacco oscurantista e becero alla dignità umana, spero che i nostri fratelli musulmani si aprano alla tolleranza vera e senza limitazioni» incalza il leader di SEL. «mi auguro che questa storia possa finire nel modo migliore per la ragazzina, fa male sentire queste storie» incalza Caparezza «con un gruppo di amici pensiamo già di organizzare un concerto per sensibilizzare l'opinione pubblica»
Anche Emergency fa sentire la sua voce «purtroppo storie di questo tipo non sono nuove in Pakistan, sappiamo già come, purtroppo, la storia andrà a finire, da sempre ci battiamo contro questo genere di soprusi nell'Islam» chiosa il portavoce del gruppo.
Tacciono le associazioni animaliste, come sempre si dimenticano che l'uomo è pur sempre un animale, ma non siamo nuovi alle loro manifestazioni di specismo.
VEDREMO - Ora non ci resta che sperare e vedere se tutto questo movimento sul web e tra gli artisti possa in qualche modo convincere le autorità Pakistane a rilasciare la bambina.
Ovviamente gli ultimi tre paragrafi sono una palla.
Figurarsi se i sopracitati paladini hanno le palle di protestare contro l'Islam.
Piuttosto difendono un gruppo punk di fenniniste infoiate(gente che organizzava orge nei musei, bunga bunga, si, la stesa azione che in italia svilisce e offende le donne, tanto da dare il la ad un movimento, "se non ora quando" femminista, la nella strana Russia è invece rito delle femministe stesse... ma facciam finta che) che è entrato in una Cattedrale, la più importante di Russia (chessò, il Duomo di Milano per fare un paragone) a cantare
una canzone non proprio edificante e abbastanza fastidiosa.
Ma sono artisti...
A proposito di Pussy Riot, abbiamo tutti letto il testo della canzone, ne ripostano stralci il Corriere, il Sole24ore, Repubblica.
«Madre di Dio, Vergine, caccia via Putin! caccia Putin, caccia Putin! /
Sottana nera, spalline dorate. Tutti i parrocchiani strisciano inchinandosi. /
Il fantasma della liberta' e' nel cielo. /
Gli omosessuali vengono mandati in Siberia in catene. Il capo del Kgb e' il piu' santo dei santi. /
Manda chi protesta in prigione. /
Per non addolorare il santo dei santi le donne devono partorire e amare. /
Spazzatura, spazzatura, spazzatura del Signore. Spazzatura, spazzatura, spazzatura del Signore./
Madre di Dio, Vergine, diventa femminista. Diventa femminista, diventa femminista. /
Inni in chiesa per leader marci, una crociata di nere limousine. /
Il prete viene oggi nella tua scuola. Vai in classe, portagli il denaro. /
Il
Patriarca crede in Putin. Quel cane dovrebbe piuttosto credere in Dio./
La cintura della Vergine Maria non impedisce le manifestazioni. /
La Vergine Maria e' con noi manifestanti./
Madre di Dio, Vergine, caccia via Putin. Caccia via Putin! caccia via Putin!'/».
Niente di eccessivamente cattivo, in effetti.
Solo che si tratta di una versione censurata...
“Virgin Mary, Put Putin Away” Lyrics (translated from Russian)
Virgin Mary, Mother of God, put Putin away
Рut Putin away, put Putin away
Black robe, golden epaulettes
All parishioners crawl to bow
The phantom of liberty is in heaven
Gay-pride sent to Siberia in chains
The head of the KGB, their chief saint,
Leads protesters to prison under escort
In order not to offend His Holiness
Women must give birth and love
Shit, shit, the Lord’s shit!
Shit, shit, the Lord’s shit!
Virgin Mary, Mother of God, become a feminist
Become a feminist, become a feminist
The Church’s praise of rotten dictators
The cross-bearer procession of black limousines
A teacher-preacher will meet you at school
Go to class – bring him money!
Patriarch Gundyaev believes in Putin
Bitch, better believe in God instead
The belt of the Virgin can’t replace mass-meetings
Mary, Mother of God, is with us in protest!
Virgin Mary, Mother of God, put Putin away
Рut Putin away, put Putin away
Un attimino diversa.
No?
PS: Ah, in Ucraina Femen, per sensibilizzare l'opinione pubblica, ha abbattuto la croce del monumento in ricordo ai milioni di cristiani massacrati da Stalin. Hanno preso una motosega e, tette al vento, zac, Croce abbattuta. Ma va bene, è libertà di espressione...